Come scegliere la Lavatrice

La lavatrice è ormai imprescindibile per la vita di tutti i giorni, quella ideale deve avere delle caratteristiche specifiche che la rendano perfettamente aderente alle nostre necessità. I nostri esperti ti aiuteranno a scegliere la soluzione migliore per te con il miglior rapporto qualità-prezzo.

Tipologie di lavatrice

Una delle priorità nella scelta di una lavatrice è valutare lo spazio in cui andrà inserita. A seconda delle dimensioni, sono tre i tipi di lavatrice che si possono trovare sul mercato:

  • a carica dall’alto
  • a carica frontale
  • modello slim

La più nota e la più diffusa è senza alcun dubbio la lavatrice a carica frontale 60x60, che garantisce un numero di giri più alto e ha grandi capacità di carico. Sono questi i modelli più richiesti e di conseguenza quelli su cui le case produttrici investono di più in termini di ricerca e nuove tecnologie. Lo standard attuale è tarato su una lavatrice a 1200 giri con almeno 7kg di carico, ciò non toglie che, come detto in precedenza, esistano tre tipologie che andremo a conoscere nel dettaglio:

Lavatrice a carica dall'alto

Questo modello è dotato di uno sportello superiore da dove poter caricare il bucato da sottoporre a lavaggio. Questa caratteristica lo rende ideale per chi ha poco spazio a disposizione ma anche per chi abbia difficoltà nel piegare la schiena per le operazioni di carico e scarico. Le lavatrici con carica dall’alto hanno generalmente una larghezza pari a 40 cm (sono dunque mediamente più stretti rispetto a quelle a carica frontale) e ovviamente necessitano di meno spazio sul davanti non esserndoci un’oblò da aprire ulla verticale. Lo svantaggio, nel caso specifico, riguarda la capacità di carico che è ovviamente più limitata, e l’impossibilità di utilizzare il piano superiore della lavatrice come piano d’appoggio.

Lavatrice a carica frontale

La lavatrice con oblò frontale rappresenza indiscutibilmente il modello più richiesto e diffuso sia per le performance offerte che per la maggiore capacità di carico (7 o più kg). È ovviamente più ingombrante rispetto al modello con carica dall’alto avendo larghezza e profondità che misurano mediamente 60cm.

Lavatrice slim

La definizione “slim” viene attribuita ai modelli da 46 cm. Sono Vengono definiti modelli slim, le lavatrici da 46 cm: sono molto diffuse perché ben si adattano a spazi ridotti, e possono comunque arrivare a 7kg di capacità di carico. Esistono anche dei modelli che possono misurare fino a 33 cm di larghezza, ma rappresentano soluzioni poco diffuse. Tra le lavatrici di piccole dimensioni vanno poi considerate le portatili e quelle da campeggio.

Centrifuga

Altro parametro fondamentale nella scelta di una lavatrice è il numero di giri al minuto della centrifuga, che possono essere divisi in macrocategorie:

  • 800 giri al minuto (modelli modesti di marchi minori)
  • 1.000 giri al minuto (fino ad un po' di tempo fa erano i modelli più diffusi, ora i grandi brand hanno in catalogo lavatrici che partono da 1200 giri)
  • 1.200 giri al minuto
  • 1.400 giri al minuto (meno diffusi)
  • 1.600 giri al minuto (i più costosi)

I modelli più venduti sono quelli a 1.000 e 1.200 giri, anche perché le centrifughe con numero di giri superiore (1400 e 1600) garantiscono un risibile incremento delle prestazioni a fronte di uno stress meccanico che alla lunga potrebbe compromettere il funzionamento della lavatrice.
Inoltre la velocità di centrifuga incide solo sulla quantità di acqua estratta dal bucato alla fine del lavaggio e non sull’efficacia del lavaggio o del risciacquo.

Dimensioni della lavatrice

Le dimensioni delle lavatrici, così come le tipologie, sono standard. Nei modelli a carica frontale, l'altezza si aggira sempre intorno agli 85 cm, mentre larghezza e profondità sono all’incirca di 60 cm.

Nei modelli "slim", c’è una sensibile riduzione alla voce profondità che passa dai 60 cm ai 46 e può arrivare fino ai 33. Nelle lavatrici con carica dall’alto, invece, a essere ridotta è la larghezza che corrisponde a 40 cm circa.

Se lo spazio a disposizione è limitato, ci sono molte soluzioni salvaspazio per organizzarsi al meglio.

Capacità di carico

Alle misure della lavatrice, fondamentali per la sistemazione dell’apparecchio negli spazi definiti, sono parametri fondamentali da considarere anche le dimensioni e la portata del cestello. Dalla portata del cestello dipende la quantità di panni che sarà possibile lavare con un solo ciclo di lavaggio e che deve essere commisurata al numero di persone che vivono in casa e alla frequenza di lavaggio desiderata. Sul mercato sono disponibili lavatrici con cestelli da 5 fino a 12 kg ma è bene specificare che non sempre una maggiore capacità di carico rappresenti una soluzione migliore e che i prodotti più venduti hanno una capienza di 7/8 kg.

Programmi e funzioni

Ogni lavatrice ha in dotazione dei programmi di lavaggio universali, e cioè validi per qualsiasi modello:

  • Ciclo cotone: il più utilizzato, lava capi in cotone ad una temperatura che può andare dai 30 ai 90 °C
  • Ciclo sintetici: pensato per i tessuti sintetici e in particolare i capi sportivi
  • Ciclo lana: dedicato al lavaggio a bassa temperatura della lana
  • Ciclo misti: adatto a lavare tessuti misti
  • Ciclo delicato: la temperatura di lavaggio è di 30-40 °C e la fase di centrifuga è delicata per i tessuti che tendono a rovinarsi più facilmente.

Esistono poi altri cicli predefiniti che si possono trovare su diversi modelli di lavatrici in commercio tra cui, i principali e più comuni, sono i programmi per capi colorati, il lavaggio a mano, il lavaggio rapido, e il programma per le macchie difficili.

Oltre che dei programmi di lavaggio, le lavatrici possono anche essere dotate di funzioni intelligenti, utili per valutare il peso del bucato caricato, o per impostare la velocità di centrifuca adatta o anche la connettività wifi che consente di gestire l’apparecchio tramite app su smartphone e tablet.

Classe energetica

La lavatrice, tra gli elettrodomestici, è l’apparecchio che ha ridotto maggiormente i suoi consumi negli ultimi anni. Dalla fine del 2020 sono comparse su tutti i modelli le nuove etichette energetiche su scala A-G. È bene ricordare che il consumo maggiore, in termini di energia, è causato dal riscaldamento dell’acqua. quindi la scelta di programmi di lavaggio che non superino i 40°C può pagare in termini di risparmio. Un ulteriore risparmio di energia può essere ottenuto con i modelli alimentati direttamente ad acqua calda, originata da un sistema di riscaldamento domestico solare termico o dai modelli che utilizzano nuove soluzioni tecniche che consentono di ottenere buone prestazioni anche con cicli di lavaggio a freddo.

Rumorosità

La lavatrice è inevitabilmente uno degli elettrodomestici più rumorosi della casa, e viene generalmente posizionata in cucina o nel bagno di casa se non si ha a disposizione una stanza-lavanderia. La rumorosità dell’apparecchio in fase di lavaggio o centrifuga diventa dunque una discriminante importante nella scelta visto anche che spesso con la funzione ritardata vengono programmati dei lavaggi nelle ore notturne che comportano un risparmio economico.